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  • Civita Bizantina
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Le Vetriate e
i Mosaici
l'Iconostasi

     La facciata della nostra chiesa ha acquistato bellezza nel suo aspetto e purezza nella sua visione, da quando sono state montate le nuove vetrate.

   La più ampia al centro mostra Santa Maria, che contiene nel suo corpo il Bambino e che riunisce ai suoi piedi tutta l'umanità, tra cui si vede anche il nostro eroe Skanderberg.

   Le più piccole invece hanno trovato posto ai lati della facciata: la prima mostra Sant'Antonio abate nel deserto; la seconda mostra madre Teresa insieme a due donne, le quali indossano i vestiti arbereshe di Civita.

   Sulle pareti del "Vima" attorno all'altare si trovano i Mosaici della Chiesa di Santa Maria Assunta, che occupano una superficie più vasta.

   Nello spazio più alto dell'abside si vede Maria chiamata "Platitera" che regge con le mani il Figlio.

  Più in basso si ammira il mosaico, che viene definito "Deisis".   Al centro del complesso si colloca Cristo, sommo sacerdote, attorniato dai numerosi santi orientali. 

   La Chiesa abbaglia per il suo splendore: le tessere d'oro e tutti i colori della terra si sono mischiati per offrirci un arte indimenticabile, che ci è giunta dalla antica Bisanzio. 

  L'icona è davvero l'opera d'arte più conosciuta, che ci è giunta dalla tradizione del Cristianesimo orientale.

  La realizza l'uomo-teologo e artista, che si ispira alla verità predicata dalla chiesa.

  L'icona parla la lingua della teologia; essa ci avvicina o ci immette nel mondo della spiritualità.

  Molte sono le icone che sono sparse all'interno della Chiesa: alcune sono di grande dimensione, come quella di San Biagio; altre sono più piccole, come quella incastonata nel candeliere dell'altare.

 

 

Le Icone

Iconografia bizantina

L'iconostasi è una parete, una struttura architettonica che regge le icone, le quali partono dalla porta sacra al centro con "l'Annunciazione" fino in alto con "la morte di Nostro Signore".

Ricordiamo le icone principali del Cristo "Pantokrator" e di Santa Maria "Odigitria". 

L'iconostasi non nasconde, piuttosto apre la porta verso l'eternità.
 

Altre tracce d'arte

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