Civita Bizantina
Parrocchia "Santa Maria Assunta" Civita (Cs)
Shejt Perëndì, Shejt i Fuqishëm, Shejt i Pavdekshëm, kijna lipisi.
Famullia e Fletjes se Shën Mërisë Civit
La Chiesa di Santa Maria Assunta - Lettura storico-artistica
La Chiesa di Santa Maria Assunta fu edificata nei primi decenni del 1600 in quell'area, che oggi costituisce il "centro-salotto", ovvero la "agorà" di Civita.
L'edificio all'esterno si presenta come una costruzione imponente, ma dai volumi semplici con tetti spioventi ed ampi finestroni. Addossato all'abside troviamo un corpo aggiunto, che costituisce la Torre Campanaria con l'orologio. Sulla Torre sono state collocate tre grosse campane, che segnavano gioie e dolori o indicavano le fasi di una giornata.
La facciata della Chiesa e personalizzata da uno spazioso portone di accesso e da due porte più modeste laterali. Le sue parti interne sono mirabilmente adornate da elementi architettonici barocchi. La chiesa è stata abbellita più volte nel corso dei tempo. Oggi la Chiesa ha l'iconostasi e l'altare greco. Essa ora rispelende per le icone, per i mosaici e per le pitture bizantine.
Cappella San Antonio
Lo scorso 10 Agosto il nostro Vescovo, S.E. Rev.ma Mons. Donato Oliverio, accompagnato dal protopresbitero papàs Pietro Lanza, papàs Sergio Straface, il nostro parroco papàs Remus Mosneag e i seminaristi del Seminario Maggiore Greco-Bizantino di Cosenza, non ha potuto fare regalo più grande alla comunità di Civita, presenziando e celebrando la cerimonia di consacrazione dell’ altare della piccola Chiesa di Sant’Antonio, che viene destinata nuovamente al culto dopo un periodo di restauro.
Cappella della Consolazione
La Cappella di Santa Maria della Consolazione (1701) si erge nella zona alta di Civita. La tela che si trova adesso nella cappella era da anni abbandonata, deteriorata ed in parte danneggiata. Essa è stata prima trasferita nella sacrestia della Chiesa e poi e stata avviata al restauro. Il dipinto appartiene ad un pittore anonimo, è di scuola napoletana ed è stato prodotto alla fine del 1600. La tela propone l'immagine della Madonna che regge il Bambino, che appare coricato quasi nell'atto di prendere sonno. Il volto della Madonna ha tutta l'intensità dell'amore di una mamma, che è pronta ad offrire il suo sacrificio al figlio. Il tema del dipinto è stato scelto e voluto dai fedeli probabilmente in armonia con la Cappella della Consolazione e la sua significazione devozionale.
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